giovedì 6 giugno 2013

Fiori


Tutti riconosciamo nei fiori delle bellissime opere d’arte, li amiamo talmente tanto che essi ci accompagnano per tutta la nostra esistenza. Appena nati, a nostra madre vengono donati fiori e questo si ripeterà per ogni avvenimento significativo della nostra vita fino alla nostra morte e anche oltre. Ad ogni singolo fiore abbiamo dato anche un significato psicologico e per questo dobbiamo fare molta attenzione quando desideriamo regalare dei fiori a qualcuno. Ci sono spendide leggende che accompagnano il loro nome; ricordo quella dei non ti scordardi me:  mentre Dio stava dando il nome ad ogni pianta, a lavoro ormai ultimato, sentì un vocina provenire dal prato che diceva: «Non ti scordare di me…», perché il povero fiore azzurro, piccolo tra alti fusti, era passato inosservato e rimasto senza nome. Così Dio disse: «Questo sarà il tuo nome» e da allora li chiamiamo nontiscordardimé.
Le piante, però, hanno cominciato la loro esistenza senza fiori. E’ stato con la nascita degli insetti che si sono evolute, creando fiori che potessero attirarli così da essere fecondate, senza affidarsi solo al vento. E’ grazie all’evoluzione piante-insetti che esiste una così grande varietà di fiori dei cui colori, forme e profumi possiamo godere; cerchiamo di ricordarlo, quando davanti ad un insetto ci ritraiamo quasi disgustati per quello che riteniamo, sbagliando, la sua bruttezza.

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