Dove e come nascono i pensieri? Sembra una domanda la
cui risposta è semplice, ma lo è solo in apparenza. Il nostro pensiero nasce
nel cervello, ma chi e che cosa da inizio a quello specifico pensare? E’ forse
il cervello stesso che autonomamente decide l’imput iniziale? Sono forse le
cause esterne che lo stimolano? Siamo noi volontariamente che lo indirizziamo?
E’ qualcosa o qualcuno che in qualche modo lo guida?
Credo che alle quattro domande bisogna dare risposta
positiva, anche se a prima vista la prima e l’ultima sembrerebbe l’incontrario.
A tutti, penso che sia capitato di avere un pensiero
fisso, si cerca di scacciarlo e lui ritorna ancor più forte, quindi non sempre
siamo noi ad aver la meglio sul nostro cervello, lui decide autonomamente cosa
pensare per noi; chissà poi con quale criterio sceglie?
All’ultima domanda si può rispondere che abbiamo in
noi una spinta verso la conoscenza che non è talvolta razionale, quindi
qualcosa dall’esterno o intrinseco in noi influisce sul nostro pensare fino a
convincerci della strada che dovremmo percorrere e lo facciamo. La prova di ciò
è la nostra storia; popolazioni sicuramente separate, pur con tempi molto
diversi, arrivano a fare le stesse fondamentali invenzioni: il parlare, lo
scrivere, la musica, la pittura e tante scoperte scientifiche. L’uomo in ogni
parte della terra ha percorso più o meno lo stesso viaggio; non può essere un
caso, sicuramente c’è una guida interna o esterna che lo indirizza.
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