Una piccola isola sul lago
Orta è dedicata al silenzio, le vie sono così intitolate:
Ascolta il silenzio.
Ascolta l’acqua, il vento, i
tuoi passi…
Nel silenzio accetti e
comprendi.
Il silenzio è il linguaggio
dell’amore. Il silenzio è la pace dell’Io.
Il silenzio è musica e
armonia.
Il silenzio è verità e
preghiera.
Nel silenzio incontri il
Maestro.
Nel silenzio respiri Dio.
Vi è inoltre la via della
meditazione e che dice così:
Ogni viaggio comincia da
vicino.
I muri sono nella mente.
Apri il tuo essere.
Il momento è ora, qui,
adesso.
Abbandona l’io e il mio.
Accettati, cresci, matura.
Sii semplice, sii te stesso.
Il saggio sbaglia e sorride.
Se arrivi ad essere ciò che
sei, sei tutto.
Quando sei consapevole, il
viaggio è finito.
Il silenzio non tutti sono pronti ad
ascoltarlo, siamo troppo impegnati a correre, non abbiamo tempo per nessuno,
neanche per noi. Molto spesso il tempo ci sfugge, stiamo facendo una cosa, che,
anche se ci piace non la gustiamo, perché stiamo pensando a quello che dovremo
fare dopo. Chi non è in pace con se stesso il silenzio non è piacevole, può
essere anche angosciante. Prima di godere del silenzio occorre essere in pace
con se stessi e questo è molto impegnativo.
La
via della saggezza, per poter gustare la vita e gioire. Allora la conosciamo!
Molte persone del nostro passato l’hanno compresa e indicata, cosa aspettiamo a
seguirla? Almeno proviamoci! Ascoltiamo le parole scritte provenire dalla
nostra storia, altrimenti cosa serve l’esperienza? E’ incredibile, diamo retta
a dei falsi profeti, poi non seguiamo gli insegnamenti giusti; è vero, per
questi insegnamenti, occorre impegno, tanto impegno ed è faticoso, ma non
possiamo far altro, se vogliamo divenire saggi. Le strade semplici e
l’ingnoranza non portano a nulla, servono solo a peggiorare le situazioni per
noi e per l’umanità.


