L’uomo possiede una facoltà misteriosa, imprevedibile, non gestibile, ma superlativa: l’intuito; molti anni prima della scienza, l’uomo intuisce grandi verità che si trasmette nel linguaggio comune.
“Il riso fa buon sangue”mi sento l’acquolina in bocca”, “sento i morsi della fame”,” la mangerei con gli occhi”, è una tale ingiustizia, che mi “sento ribollire il sangue”, questa sì, che è una “casa viva”.
Sono alcune delle affermazioni di uso comune, apparentemente solo espressioni abbastanza colorite, ma in loro c’è la verità.
Nei reparti pediatrici degli ospedali, e non solo, è stata introdottala “terapia del sorriso”: nel divertirsi si fa buon sangue, si guarisce prima.
Quando vediamo un cibo che ci piace, il nostro cervello manda un segnale alle ghiandole salivari e queste immediatamente producono più saliva: ecco l’acquolina in bocca.
Se smettiamo di mangiare, il cervello e il cuore, che devono comunque funzionare, non sentono ragioni e allora scatta l’allarme del cibo: le sostanze nutritive vengono prelevate ovunque si trovano, veniamo morsicati dall’interno.
Appena stiamo per mangiare un cibo, (chiaramente già assaggiato in precedenza) i nostri occhi informano il cervello sul tipo di cibo e sulla quantità che stiamo per imboccare. Il nostro stomaco è già pronto con gli enzimi giusti e con la quantità giusta, quindi noi veramente mangiamo anche con gli occhi.
Di fronte ad una palese ingiustizia, il cuore aumenta i suoi battiti, la pressione sanguinea aumenta proprio come se il sangue cominciasse a bollire.
La casa può essere viva? Certamente non viva in senso biologico, come per gli esseri viventi. La casa però nasce, “ vive”, invecchia, muore. Nasce, invecchia, muore, credo sia una realtà inconfutabile. E’noto che le case non abitate deperiscono in fretta: anche se si aprono le finestre, per dare aria, la situazione può migliorare, ma non è risolutiva. Quando abitiamo la nostra casa la modifichiamo quasi di continuo, perché anche noi cambiamo continuamente. Se i residenti sono anziani, noi, già prima di entrare percepiamo un senso di gravità; è per questo che, credo, ci sia un interscambio di energia tra l’uomo e la sua casa. Non è una verità dimostrabile, ma come abbiamo già visto tante volte nella storia e nel linguaggio, la nostra intuizione si è dimostrata vera.

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